La laserterapia o Light Amplification Stimulated of Radiation si basa sull'amplificazione di luce per mezzo di un'emissione stimolata di radiazioni prodotte allorquando un atomo allo stato eccitato viene colpito da un fotone.
Esistono 5 tipi di laser classificati in ordine di pericolosità crescente: 1, 2, 3 A, 3 B, 4.
Una classificazione è basata sul tipo di materiale attivo, che dopo essere stato eccitato produce luce laser: laser He-Ne, CO2, eccimeri, ND- Yag, Argon.
Un ulteriore classificazione che divide i laser in bassa potenza (He-Ne) da quelli ad alta potenza (ND-Yag e CO2).
L'azione della laserterapia è basata sulla riattivazione del metabolismo cellulare locale, attivazione del microcircolo con maggior apporto di ossigeno e sostanze nutritizie, stimolazione della circolazione linfatica.
Esecuzione: si applica la luce laser a distanza variabile della cute, a seconda del tipo di laser usato con un incidenza del raggio di 90 gradi.
E' possibile effettuare la seduta con metodica a scansione o con raggio laser focalizzato sul punto doloroso.
Indicazioni: traumatologia sportiva (tendinopatie, borsiti), distorsione di caviglia di I grado, artrosi alle mani (particolarmente utile nelle artrosi trapezio-metacarpali) e piedi, gonalgie in gonartrosi. Particolarmente utile il laser He-Ne nelle piaghe da decubito(favorisce la detersione della piaga e la più rapida guarigione). Molto importante è l'utilizzo durante la seduta di appositi occhiali per evitare danni retinici.